Intervista da TOP GIRL #25 di febbraio 2000
-Marco, a 23 anni sei il volto emergente di MTV. Come vivi la popolarità?
E' strano, io non mi sento per niente cambiato. Ma, per esserne certo, lo chiedo agli amici di sempre, che mi rassicurano. In alcuni momenti, ma solo in alcuni momenti, la notorietà mi dà un po' fastidio...
-Per esempio?
Quando non riesco a fare una passeggiata nel centro di Milano in modo tranquillo, ma solo a fatica e tutto incappucciato.
-Che rapporto hai stabilito con le tue fans?
Buono. Alcune ormai le conosco dal primo giorno di trasmissione. Cerco di rispondere il più possibile alle loro e-mail e alle loro telefonate.
-Ti potresti anche innamorare di una di loro?
Non mi è ancora successo, ma perchè no? In fondo, potrebbe anche capiatare.
-Parlaci della tua esperienza a TRL
E' un programma che mi piace molto, perchè mi permette di avere un rapporto diretto con il pubblico. E' una trasmissione veloce, relativamente semplice, per la quale seguo una specie di "improvvisazione schematica". E in caso di errori, miei o dei tecnici, devo imparare a cavarmela. E siamo in diretta...
-Come ti trovi a condurre in coppia con Giorgia?
Bene. Avevamo già lavorato insieme in Select la scorsa estate a Londra.
-E' vero che ti piace navigare in internet?
Si', moltissimo. I miei siti preferiti sono quelli musicali, anche se non so ancora scaricare i file delle canzoni.
-In che modo occupi il tempo libero?
In questo periodo ne ho proprio poco. Mi piace stare a casa a rilassarmi, vedere qualche film, chiacchierare con gli amici. E ogni tanto, fare qualche viaggetto.
-Sballi del sabato sera, spinelli, ecstasy, droghe: che opinione ti sei fatto su questi fenomeni "giovanili"?
E' una specie di tabù, in famiglia non se ne parla molto e questo è un male. I genitori dovrebbero informarsi dei pericoli legati alle droghe e confrontarsi con i propri figli.
-Che cosa ti fa arrabbiare?
Non sono uno che se la prende facilmente. Vediamo... beh, per esempio, mi arrabbio un po' quando dopo aver organizzato un'uscita o una serata in compagnia, gli altri la mandano a monte.
-Che tipo di musica ascolti?
In questo periodo sto ascoltando soprattutto musica elettronica e sperimentale, tipo Aphex Twin, Starsedes, Madasky e Subsonica.
-La tua vacanza ideale?
Al caldo, in tenda al mare con gli amici, che abbiano voglia di divertirsi e di giocare a pallavolo sulla spiaggia. Ma ho detto basta al campeggio libero! Preferisco qualcosa di meno spartano.
-Hai la ragazza?
No, sono single, ma mi piace una ragazza mulatta che però, in questo momento, ehm... è impegnata!
-Ti sei mai innamorato di una compagna di scuola?
Sì. Del resto, gli amori più importanti (e anche quelli più sofferti) nascono sui banchi di scuola, o no? Avevo 17 anni, frequentavo l'Istituto di grafica pubblicitaria e lei si chiamava Jessica.
-Qual è il regalo più sentito che hai fatto a una ragazza?
Un viaggio. Lei stava a Londra ed è venuta in Italia a trovarmi...
-Quale tecnica usi per "rimorchiare" una ragazza?
Non riesco mai a trovare la parola giusta al momento opportuno, ma a volte il silenzio aiuta... E' fondamentale capire cosa vuole lei ed essere se stessi.
-In amore, quanto conta il parere dei tuoi amici?
Il loro parere è importante, ma non fondamentale. Li rendo partecipi delle mie storie, però alla fine faccio sempre di testa mia.
-Hai mai pianto per amore?
Sì. E' sempre triste quando finisce una storia, indipendentemente dal fatto di lasciare o di essere lasciati.
-Ti ricordi come è stato il tuo primo bacio?
Impacciato, rigido, quasi casuale. E anche molto... umido.
-Qual è il tuo sogno proibito?
Una fantasia piuttosto comune: la presenza di più donne intorno a me...
-Che cosa pensi di una ragazza gelosa?
La gelosia è in tutti noi: alcuni la reprimono, altri la controllano. Se fosse esagerata mi darebbe fastidio e quindi glieli direi.
-Che cosa non sopporti in una ragazza?
Mi infastidiscono le persone apatiche, prive di iniziativa. Io mi affeziono alle ragazze intraprendenti.
-Qual è il segreto che non le hai mai rivelato?
Sono abbastanza sincero e poi, in un modo o nell'altro, tutti i nodi vengono al pettine. Ma, in fondo, che non ha qualche scheletro nell'armadio?
-A proposito di "nodi al pettine", perchè porti i capelli rasta?
Per un fatto estetico: mi piacciono così. Avevo i dreadlocks già prima di entrare a MTV. E poi amo il reggae e la cultura rasta.
-Saresti disposto a tagliarli per una donna?
Assolutamente no. Mi deve accettare così come sono. E pazienza se non potrà passare una mano tra i miei capelli. Io, del resto, non chiederei mai ad una ragazza di cambiare il suo look per me.
-Il tuo San Valentino più bello?
Alle elementari, quando ho capito il significato di questa festa. Con la fidanzatina di allora ci siamo scambiati un pupazzetto che conservo ancora.
-E quello più brutto?
Non me lo ricordo.
-Che regalo suggerisci per far colpo a San Valentino?
Cerco di evitare quelli banali, scontati: niente fiori, sto alla larga dagli oggetti che riempiono i negozi solo verso la metà di febbraio. Meglio un invito a cena o al cinema.
-Dove porteresti la tua tipa?
Essendo di Torino, il luogo ideale per gli innamorati non può essere che il parco del Valentino. Ma per spiazzarla la porterei a fare un giro al mercato del pesce.
Vita e Opere - Parola di Marco! - E se lo dice lui...!